PIL: ISTAT, CALO DOPPIO AL SUD, IN 2013 GIÙ DEL 4%

I dati Istat relativi al Pil del Sud Italia rispecchiano la situazione “drammatica” in cui versa il Mezzogiorno. Lo afferma il Codacons, commentando la caduta del Pil doppia nelle regioni del sud.

Francesco Tanasi“Quasi la metà dei cittadini che versano in condizioni di povertà assoluta risiede nel Mezzogiorno – spiega Francesco Tanasi Segretario Nazionale Codacons – Si tratta di 2,3 milioni di individui, di cui oltre 1 milione costituito da minori. Una famiglia su 4 residente al sud Italia vive in condizioni di gravissimo disagio economico, e la situazione più grave si registra in Sicilia,dove l’incidenza di povertà riguarda il 29,6% della popolazione, seguita da Puglia (28,2%) e Calabria (27,4%)”.

“I dati sul Pil non lasciano stupefatti, se si pensa che oltretutto nel Mezzogiorno il reddito medio annuo è inferiore di oltre il 28% rispetto a quello del resto d’Italia – prosegue Tanasi – Per anni il sud è stato abbandonato a se stesso, è questo è il risultato del totale disinteresse della classe politica e delle istituzioni. Il Governo deve attuare una seria politica di rilancio del Mezzogiorno, fatto di investimenti e di legalità, perché salvare le regioni più povere equivale a salvare l’intero paese e garantire una vita migliore ai cittadini”.

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