Esposto alla Procura della Repubblica di Catania proposto nell’interesse di numerosi lavoratori, assistiti dal CODACONS e dipendenti della RETI S.c.a.r.l., ente di formazione professionale accreditato presso la Regione Siciliana.

Si tratta – spiega l’avv. Antonio Cardile Vice Presidente Regionale del CODACONS – di dipendenti catanesi e messinesi, assunti a tempo indeterminato, che non ricevono il pagamento della retribuzione ormai da un anno.

Le ultime somme percepita dai lavoratori sono degli ”acconti” riferiti alla mensilità di gennaio 2013. Da allora nessuna somma è stata loro corrisposta, nonostante la regolare prestazione di lavoro da parte dei dipendenti e le promesse ricevute.

I lavoratori – prosegue Cardile – sono comprensibilmente molto preoccupati per il loro futuro lavorativo, anche a seguito dei continui scandali che investono il mondo della formazione professionale e per i quali il CODACONS ha deciso di “scendere in campo” a tutela del buon andamento e la trasparenza dell’attività amministrativa siciliana.

Occorre vigilare e fare chiarezza – prosegue il CODACONS – sull’uso dei soldi dei cittadini, poiché spese incongrue e sperperi hanno messo in ginocchio il sistema, lasciando pure i dipendenti del settore senza retribuzione da mesi, con i conseguenti problemi a livello economico e familiare.

Lanciamo un appello – conclude l’avv. Cardile – affinchè l’Amministrazione regionale adotti tutte le opportune cautele a garanzia dei crediti maturati dai dipendenti della RETI e di tutti gli altri enti di formazione siciliani, trattandosi di crediti di lavoro e quindi privilegiati.

Abbiamo più volte chiarito che siamo determinati ad andare a fondo alle vicende del mondo della formazione professionale e invitiamo coloro i quali avessero ulteriori elementi da aggiungere a segnalarlo al CODACONS al seguente indirizzo e-mail: info@codaconsicilia.it o al fax 095441010.

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