CATANIA – Il Codacons scende nuovamente in campo e torna a chiedere un intervento dell’Esercito per garantire la sicurezza a Catania. stupro a catania

In assenza di misure si rischia pericolosa escalation di violenza stupro a catania

“Sono anni che rivolgiamo appelli alle istituzioni affinché inviino i militari in città allo scopo di coadiuvare le forze dell’ordine, il cui operato per quanto encomiabile è insufficiente a garantire l’ordine pubblico in un territorio particolare come quello siciliano – afferma Codacons – L’episodio dello stupro ai danni di una ragazza 13enne è solo l’ultimo di una lunga serie di casi che dimostrano come criminali e balordi operino in totale spregio delle norme, consapevoli che difficilmente verranno puniti per i reati commessi. Tra i giovani si sta pericolosamente diffondendo una cultura dell’illegalità incentivata proprio dalle carenze sul fronte della sicurezza a Catania, una situazione che rischia di mettere in moto una escalation di violenza”.

“Per tale motivo rilanciamo un appello al Governo nazionale affinché invii l’Esercito in città e dia un contributo per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini a Catania” – conclude Codacons.

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