Codacons diffonde indagine sulla propensione delle famiglie alla spesa durante le feste.

Giro d’affari del natale non superera’ quota 10 miliardi di euro.

Luci ed ombre sul fronte dei consumi natalizi degli italiani. Lo afferma il Codacons, che ha realizzato una prima indagine sulla propensione delle famiglie alla spesa durante le prossime festività.

Natale consumi italianiSe da un lato i cittadini prevedono di spendere più dello scorso anno per il cenone, per i viaggi e per l’acquisto di prodotti hi-tech, dall’altro non ci sarà un aumento degli acquisti per i regali, con una spesa che rimarrà stabile rispetto al 2016, mentre si ridurrà il budget da dedicare all’albero d Natale e agli addobbi per la casa – spiega il Codacons – A limitare gli acquisti delle famiglie è, ancora una volta, l’incertezza che regna sul futuro del paese, e le preoccupazioni sul fronte del lavoro e del reddito, che hanno effetti diretti sulla propensione alla spesa.

Nonostante ciò, gli italiani non rinunceranno in alcun modo alla tradizione: padrone incontrastato delle feste sarà il settore alimentare, con una previsione di spesa in crescita del +2,8% rispetto al 2016 e quasi 2,9 miliardi di euro di alimenti e bevande varie che finiranno sulle tavole per il classico pranzo e cenone di Natale.

Tra i comparti che segneranno un incremento della spesa rispetto allo scorso anno anche l’elettronica e l’hi-tech, e sarà boom degli acquisti online, con 1 regalo su 3 scelto sul web. Si ridurrà invece il budget relativo agli addobbi per la casa (-3%). Stabile per volumi e valori l’entità dei regali a parenti e amici.

Complessivamente la spesa delle famiglie per le feste di Natale si attesterà sui  10 miliardi di euro, con un importo procapite omnicomprensivo di regali, addobbi per la casa, alimentari, ecc. attorno ai 166,6 euro – conclude il Codacons.

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