Dopo i gravi fatti avvenuti presso la Riserva Naturale “Macalube di Aragona” il Codacons (Coordinamento Associazioni Difesa Ambiente e dei Consumatori) interviene inviando la richiesta al Presidente della Regione di revoca dell’affidamento della riserva a Legambiente; chiede inoltre alla magistratura di individuare eventuali condotte omissive penali ai sensi del decreto legislativo 231 del 2001 sulla responsabilità degli enti e chiede di procedere immediatamennte al rrisarcimennto dannni alla famiglia. Il Codacons mette in evidenza che la riserva ove si è verificato il tragico episodio è tipologicamente individuata come riserva naturale integrata nella cui area sono ammessi esclusivamente interventi a carattere scientifico ed è consentito svolgere attività di ricerca da parte di soggetti qualificati autorizzati dall’ente gestore. I fatti accaduti hanno evidenziato una carenza nelle attività di gestione delle riserve naturali siciliane e sollevano dubbi sull’effettivo impegno da parte dei soggetti incaricati della gestione delle circa 70 riserve naturali. Il Codacons pertanto chiede pure un continuo monitoraggio della gestione da parte dal Consiglio Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale (CRPPN) e nello stesso tempo chiede l’istituzione di una commissione d’indagine costituita da esperti per valutare lo stato di gestione delle riserve naturali siciliane.

 

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