Le irregolarità riscontrate dalla finanza presso i call center sono un fenomeno noto e, purtroppo, assai diffuso. La necessità di trovare un impiego e lo stato di bisogno in cui versano molti cittadini siciliani, specie i più giovani, determinano situazioni di sfruttamento, dove i lavoratori dei call center sono spessissimo sottopagati e impiegati in modo irregolare, con conseguente arricchimento per le società che operano in questo campo. Lo afferma il Segretario Nazionale Codacons, Francesco Tanasi, commentando il blitz delle Fiamme gialle.

Chiediamo di allargare le indagini eseguendo controlli a tappeto nei call center di tutta la Sicilia, al fine di denunciare alle autorità competenti quegli operatori che sfruttano il precariato e la necessità di lavoro dei cittadini, ed invitiamo di dipendenti sfruttati a farsi avanti e denunciare le irregolarità ai loro danni.

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