Codacons punta il dito su controlli: inesistenti o insufficienti. Vigilare su rispetto norme di sicurezza.

Esplosione gas GelaIl Codacons esprime la propria solidarietà nei confronti delle 20 persone ferite – tra cui si contano anche ustionati in maniera grave – a seguito dell’esplosione di una bombola di gas avvenuta in un furgoncino per la vendita di polli allo spiedo che si trovava parcheggiato in via Madonna del Rosario, in occasione del mercatino giornaliero che, come di consueto, si svolge a Gela.  Esplosione gas Gela 

Secondo i bilanci dei vigili del fuoco, le fiamme sarebbero state così estese da investire sia le tre persone che in quel momento si trovavano sul furgone che gli avventori. Tra i feriti più gravi si annoverano proprio due delle tre persone che lavoravano sul camioncino – che riportano ustioni sul 60 % del corpo – oltre che una terza vittima che, a seguito dell’incidente, avrebbe perso l’uso di un occhio a causa di una scheggia. I più gravi sono stati trasferiti in elisoccorso al reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Civico di Palermo e in un altro ospedale di Catania.

Il Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi – nell’esprimere la propria vicinanza ai feriti – con rammarico coglie l’occasione per denunciare l’assenza di controlli e la mancata osservanza delle norme di sicurezza che, se rispettate, avrebbero permesso di evitare o quantomeno di prevenire eventi del genere che sono solo gli ultimi di una lunga serie.

Esplosione gas Gela  Esplosione gas Gela  Esplosione gas Gela  

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