Davanti all’Ospedale San Vincenzo di Taormina prosegue la protesta silenziosa e determinata dei genitori dei piccoli pazienti, che hanno allestito un presidio in tenda per chiedere certezze sul futuro della Cardiochirurgia Pediatrica. Un gesto che racconta tutta la dignità e la disperazione di chi è costretto a lottare per un diritto fondamentale: quello alla salute dei propri figli. Cardiochirurgia pediatrica di Taormina

Il Codacons: ora basta, Schillaci, Schifani e Faraoni decidano subito Cardiochirurgia pediatrica di Taormina

Il Codacons esprime piena solidarietà alle famiglie e rivolge un appello urgente al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e all’Assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni: è il momento della responsabilità. Dopo la proroga di 12 mesi concessa congiuntamente dal Ministero della Salute e dal MEF – in scadenza il 31 luglio 2025 e indicata come non rinnovabile – nulla è stato ancora deliberato. Nessun atto formale, nessun progetto operativo, nessuna garanzia sulla prosecuzione di un servizio salvavita.

Se non può restare a Taormina, sia trasferita a Catania

Il Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo, attivo dal 2010 in convenzione con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, rappresenta una delle eccellenze italiane nella cardiochirurgia infantile. Se la volontà politica è quella di non mantenerlo a Taormina, il Codacons propone con determinazione una soluzione concreta e immediatamente realizzabile: il trasferimento delle attività a Catania, presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico G. Rodolico San Marco o l’Azienda Ospedaliera Garibaldi, entrambe strutture pubbliche idonee, dotate di competenze, logistica e capacità di gestione per garantire la continuità del servizio in sicurezza.

È inaccettabile che il destino di un reparto così cruciale venga lasciato sospeso nell’attesa, tra silenzi istituzionali e assenza di scelte. La salute dei bambini non può attendere procedure interminabili, né essere ostaggio di indecisioni amministrative.

Questa mattina, il Segretario Nazionale Codacons, Francesco Tanasi, ha contattato telefonicamente il primario del reparto per esprimere il sostegno dell’associazione, ringraziando il personale sanitario per la straordinaria dedizione mostrata anche in questo periodo di incertezza. Il Codacons ribadisce la propria vicinanza e garantisce che proseguirà l’impegno in tutte le sedi – anche legali – per impedire lo smantellamento di un presidio fondamentale per la Sicilia orientale.

A supporto dell’appello pubblico, il Codacons provvederà oggi stesso a inviare una comunicazione ufficiale al Ministro Schillaci, al Presidente Schifani e all’Assessore Faraoni, chiedendo formalmente un’immediata presa di posizione istituzionale e l’adozione di un atto concreto che garantisca continuità e sicurezza al servizio di cardiochirurgia pediatrica. La politica, a livello regionale e nazionale, non può più voltarsi dall’altra parte. I bambini e le loro famiglie non possono più attendere. È tempo di agire.

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