Il Codacons esprime apprezzamento per la decisione dell’Università Kore di Enna che, nei giorni scorsi, ha consentito a una candidata di sostenere la prova concorsuale per l’accesso al corso di sostegno direttamente presso l’Ospedale San Marco di Catania, lo stesso giorno in cui la giovane donna ha dato alla luce il proprio bambino.Università Kore

Tanasi: un esempio di umanità, flessibilità e vera parità di genere Università Kore

“Un grande plauso all’Università Kore – dichiara il Segretario Nazionale Codacons, Francesco Tanasi – che ancora una volta si conferma un ateneo di eccellenza, capace di coniugare il rigore accademico con l’attenzione alla persona. La scelta di permettere a una futura madre di non rinunciare a un traguardo formativo fondamentale, organizzando l’esame in ospedale, rappresenta un gesto straordinario di umanità, di flessibilità istituzionale e di concreta parità di genere. Non sono gli slogan a realizzare l’inclusione, ma atti concreti come questo”.

Tanasi ricorda come, già in occasione del ventesimo anniversario della Kore, il Codacons avesse sottolineato il ruolo centrale dell’Ateneo nel contrasto alla fuga dei cervelli e nella promozione dello sviluppo culturale ed economico in Sicilia.

“Oggi – aggiunge Tanasi – questo episodio dimostra che la Kore sa essere vicina non solo agli studenti, ma anche alle persone e alle famiglie, diventando un modello nazionale di buone pratiche universitarie”.

Il Codacons auspica che altre università italiane seguano l’esempio della Kore di Enna, trasformando le situazioni di difficoltà in occasioni di crescita e inclusione.

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