Il consiglio cambierà  anche la denominazione in “Camera di commercio del sud-est”, ma Tanasi (Codacons) si oppone.

Statuto camera commercioCambio denominazione e’ prerogativa del Ministero dello Sviluppo Economico.

Catania/ Domani alle ore 15.30 si riunirà il Consiglio della Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa e della Sicilia orientale per l’approvazione (forse) dello Statuto (fermo da sei mesi). Contestualmente il Consiglio ha già deciso di dare una nuova denominazione all’ente in “Camera del commercio del sud-est” . Statuto camera commercio

Nella scorsa seduta però il Consigliere Francesco Tanasi (Segretario Nazionale Codacons), aveva espresso le proprie perplessità sulla possibilità che il Consiglio avesse il potere di farlo. Tanasi oggi torna sull’argomento e dopo averlo approfondito scrive una lunga lettera al Presidente della Camera di Commercio, al Segretario Generale e a tutti i consiglieri, spiegando i motivi giuridici per i quali il Consiglio non potrà domani cambiare la denominazione dell’ente.

Statuto camera commercioEcco di seguito alcuni stralci della lettera di Tanasi:

“così come prescritto dalla … legge n. 580/93, la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Catania, Ragusa e Siracusa della Sicilia orientale è nata dall’accorpamento in via volontaria delle preesistenti Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Catania, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Ragusa e Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Siracusa.

Con decreto istitutivo del Ministro dello Sviluppo Economico del 25 settembre 2015, ACQUISITA l’intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e la province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 24 settembre 2015, l’Ente è stato denominato “Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa della Sicilia orientale” (art. 1, comma 2 del Dm 25 settembre 2015).”

“Dall’analisi delle disposizioni sopra riportate (ndr artt. 3 e 11 della legge 580/93) appare chiaro che il potere di cambiare la denominazione della Camera di Commercio – peraltro, prima della stessa approvazione dello statuto (!) -, non rientra tra la potestà statutaria e regolamentare dell’ente né tra le funzioni del Consiglio camerale.”

“A tal fine, dunque, occorre richiedere una modifica del Decreto ministeriale (ovverosia dell’atto costitutivo/istitutivo dell’Ente) all’organo (il Ministero) che lo ha assunto, previo coinvolgimento delle tre Camere Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa che, come prescritto dalla legge n. 580/93, hanno deliberato e richiesto l’accorpamento delle tre strutture e la creazione di un unico Ente espressamente denominato “Nuova Camera di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa della Sicilia orientale” (art. 1, comma 2 del Dm 25 settembre 2015) e sede legale in Catania, via Cappuccini,2 e sedi secondarie in Ragusa piazza Libertà e in Siracusa via Duca degli Abruzzi, 4 (art. 1, comma 3 del medesimo Dm).

Il Ministero, solamente dopo aver acquisito l’intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e la province autonome di Trento e Bolzano, ex art. 1, comma 5 della Legge n. 580/93, potrà, eventualmente, cambiare denominazione dell’Ente.” Statuto camera commercio Statuto camera commercio Statuto camera commercio Statuto camera commercio

 

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