E’ stato presentato oggi alla Corte dei Conti della Sicilia, Autorità Anticorruzione e Procura della Repubblica di Siracusa un esposto del Codacons contro gli atti della ASP di Siracusa per la nomina della figura di “Facilitatore regionale del progetto rete civica della salute”. Un incarico senza concorso per il quale è prevista una durata di 24 mesi ed un costo (per i cittadini) di 96.000 euro. Sicilia Facilitatore regionale

“Si è ritenuto opportuno, ma non se ne conoscono i presupposti, introdurre tale figura a titolo oneroso e per soli due anni, per lavorare accanto a molte figure (Volontari, Operatori, professionisti, ecc.) individuando il professionista tra gli Avvocati Iscritti all’Albo e introducendo alcuni requisiti specifici che però non sono per nulla coerenti con quella che è la funzione principale della figura – scrive il Codacons nell’esposto – Ma ancor di più giova chiedere sulla base di quale fonte sia economica che tecnico-amministrativa si sia individuata la figura del facilitatore come soggetto esterno, retribuito, per svolgere solo per due anni, degli incarichi che di fatto sono la ragion d’essere del Riferimento civico.

“Oggi il nuovo bando vede nell’ Avvocato Dirigente l’unico soggetto capace a facilitare percorsi di inclusione, partecipazione ed ascolto in un delicato settore in cui, purtroppo, si va sempre più affermando il binomio medico-avvocato in termini di medicina difensiva. Ricondurre in via esclusiva alla figura dell’Avvocato con comprovata esperienza anche nel settore della responsabilità medica è invece una scelta che si pone in contrasto insuperabile rispetto a tali nuove e virtuose finalità.

La facilitazione esperta è sinonimo di intervento diretto e tempestivo, di educazione mirata e concreta, di capitale facilitatore che riesce ad unire, di strategia organizzativa che sa connettere alto e basso, teoria e pratica, positivo e negativo. La facilitazione esperta genera solitamente fiducia e nuovo scambio, è una fonte di ristrutturazione dei punti di vista e di rigenerazione della volontà di fronteggiare le difficoltà. Requisiti che il bando in questione non si prende cura affatto da introdurre”.

Dell’ASP di Siracusa presentato esposto a Corte dei Conti, Procura di Siracusa e ANAC Sicilia Facilitatore regionale

Per tali motivi il Codacons ha presentato una istanza d’accesso alla ASP di Siracusa per ottenere copia di tutti gli atti e i documenti relativi alle istruttorie seguite per la definizione del bando e la determinazione dei costi del Facilitatore in capo alla collettività, e un esposto a Corte dei Conti, Anac e Procura in cui si chiede di aprire una indagine sul caso ai fini dei possibili danni erariali e sprechi di fondi pubblici ed eventuali fattispecie penalmente rilevanti.

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