Oggi, in occasione della Giornata Mondiale dei Genitori, il Codacons rende omaggio a tutte le madri e i padri che, con dedizione silenziosa e quotidiana, rappresentano il primo presidio di educazione, tutela e coesione sociale nel nostro Paese.Dipartimento Famiglie Regionale Codacons
Codacons: i genitori sorreggono il Paese, le istituzioni non possono restare a guardare Dipartimento Famiglie Regionale Codacons
“Dietro ogni bambino che cresce con dignità e speranza c’è un genitore che affronta difficoltà economiche, rinunce e ostacoli sistemici – dichiara il Codacons –. Eppure, nonostante il loro ruolo fondamentale, i genitori continuano a essere dimenticati da politiche pubbliche inadeguate e servizi carenti“.
Per offrire un segnale concreto e duraturo, proprio oggi viene istituito in Sicilia il Dipartimento Regionale Famiglie Codacons, una struttura stabile che si occuperà di tutelare i diritti dei nuclei familiari, raccogliere segnalazioni dal territorio, fornire assistenza legale e promuovere politiche a sostegno della genitorialità.
Tanasi: servono azioni concrete, non solo celebrazioni
“È il momento di abbandonare la retorica – afferma il Prof. Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale Codacons – e passare ai fatti: servono interventi strutturali, accesso reale a servizi educativi e sanitari, sostegni economici certi, misure per la conciliazione tra lavoro e vita familiare, e la tutela della genitorialità anche per chi lavora in condizioni di precarietà. Chi cresce figli in Italia compie ogni giorno un atto civico che deve essere sostenuto e riconosciuto“.
Nasce in Sicilia il Dipartimento Regionale Famiglie Codacons
Il nuovo Dipartimento sarà operativo già nei prossimi giorni con sportelli informativi, attività pubbliche e un sistema di ascolto diretto delle famiglie nelle principali province siciliane.
“Onorare i genitori – conclude il Codacons – non significa celebrarne il valore una volta all’anno, ma costruire ogni giorno condizioni reali di sostegno, dignità e rispetto per chi forma il futuro della nostra società“.
