Rischio contagio anche alla pompa self service: subito misure di contenimento prima degli ultimi rientri dalle vacanze Codacons caselli autostradali richiedono contatto mani 

Codacons caselli autostradali richiedono contatto maniDopo la notizia del 24enne denunciato dalla polizia stradale a Novara perché, nonostante fosse sottoposto a isolamento domiciliare perché positivo al Coronavirus, è stato scoperto in viaggio sulla Torino-Milano, il Codacons richede che il C.A.S. ( Consorzio Autostrade Siciliane) adotti ulteriori misure di contenimento in autostrada. Codacons caselli autostradali richiedono contatto mani 
Basti pensare che, come è assolutamente evidente, tutti i caselli autostradali richiedono un contatto fisico, in particolare con le mani degli automobilisti. Questo fatto impone l’adozione di misure di contenimento: la prima, e più facilmente attuabile, riguarda l’installazione di gel ai caselli – in modo da igienizzare le mani subito dopo il pagamento, e garantire così la tutela della salute dei viaggiatori – oppure l’adozione di strumenti di pagamento alternativi, almeno per la durata dell’emergenza sanitaria.
Nonostante poi le misure adottate nelle aree di servizio, il rischio-contagio si estende anche alle pompe self service: anche in questo caso è necessaria l’introduzione di misure di igienizzazione e di distributori di gel, per evitare che il flusso continuo e il ritmo serrato di contatti favoriscano in qualche modo la propagazione del virus.

“Non è il momento di lasciare qualcosa al caso, bisogna essere previdenti e prevedere strumenti adeguati per tutelare gli automobilisti”, commenta il Segretario Nazionale Francesco Tanasi. “Chiediamo ai gestori di provvedere immediatamente, nella misura in cui ci avviciniamo agli ultimi rientri dalle vacanze: con i contagi in risalita, infatti, non possiamo permetterci falle e spiragli, anche minimi, nelle politiche di contenimento dell’epidemia”, conclude Tanasi.

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