Il Codacons prende le distanze da quanto affermato da Franco Gioia, nuovo Presidente Comitato regionale di indirizzo e vigilanza Inps, nel corso di un’intervista rilasciata poco dopo la sua nomina. Il Codacons mette sotto l’obiettivo la soluzione proposta da Franco Gioa riguardo le visite mediche per l’accertamento delle invalidità civili affidate a un’apposita commissione presente presso le Aziende Sanitarie Provinciali (ASP). Gioia propone di accentrare le visite mediche presso l’INPS che da un lato è l’ente erogatore delle prestazioni economiche di invalidità e dall’altro è soggetto controllore degli stessi accertamenti medici compiuti dalle commissioni dell’ASP. In tal modo, afferma il Presidente Gioa, si accorcerebbero i tempi (??) e si eviterebbe di modificare, come spesso avviene, il responso delle commissioni ASP. Tale prospettata soluzione, afferma il Codacons, anzitutto mette in discussione l’operato di medici delle commissioni ASP che sono di comprovata esperienza e professionalità e soprattutto non tiene conto di precise disposizioni di legge che impongono la presenza e la valutazione delle commissioni mediche ASP. Il sistema attualmente in essere, che funziona bene anche in termini di tempi di risposta all’utenza, garantisce una verifica valutativa di più commissioni collegiali quando ne ricorrono i presupposti evitando l’intervento di un unico soggetto valutatore – l’INPS – ove si adottasse il metodo ipotizzato dal Presidente Gioa. Il Codacons quindi si oppone alle riforme nei termini sopra citati e si mette a disposizione dell’INPS con i propri medici per contribuire a migliorare l’offerta ai cittadini e a fornire le risposte alle loro esigenze.

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