IL CODACONS CHIEDE IL PRESIDIO DELLE FORZE DELL’ORDINE IN TUTTE LE GUARDIE MEDICHE E INVITA ALLE DIMISSIONI ASSESSORE REGIONALE SANITA’ E DIRETTORE PROVINCIALE ASP

CATANIA/ Quanto accaduto stanotte a una dottoressa di turno alla guardia medica di Trecastagni, aggredita e violentata da un 26enne è una “tragedia annunciata”. Lo afferma Francesco Tanasi Segretario Nazionale CODACONS. Catania dottoressa violentata

Catania dottoressa violentataIl Codacons, infatti, già da mesi è duramente intervenuto contro le aggressioni ai medici del pronto soccorso, lanciando proprio la campagna “Basta violenza negli ospedali” e chiedendo al Governo nazionale l’invio dell’esercito in Sicilia negli ospedali e nelle guardie mediche per l’incolumità del personale medico e paramedico. Oggi, di fronte a quanto accaduto alla dottoressa di Trecastagni, il Codacons si trova a dovere richiedere ancora una volta al Ministro dell’Interno il presidio delle forze dell’Ordine e l’utilizzo di guardie armate presso tutte le guardie mediche della provincia di Catania, ma anche del resto della Sicilia.

Il Codacons chiede, inoltre, che tutte le unità di vigilanza impiegate presso le Commissioni invalidi dell’Asp, Inps e sedi amministrative dell’ASP siano immediatamente spostate nelle guardie mediche.

Il Codacons annuncia, altresì,  che si costituirà parte civile e chiederà oggi alla magistratura di accertare se la guardia medica di Trecastagni aveva adeguate misure di protezione e vigilanza. Infine, l’associazione dei consumatori rivolge un invito all’assessore Regionale alla Sanità e al direttore provinciale dell’Asp di Catania, chiedendo loro se non sia il caso di fare un passo indietro.

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