Il Codacons interviene per chiedere la massima attenzione sul futuro della Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo di Taormina, esprimendo preoccupazione per l’ipotesi di un ridimensionamento del centro nell’ambito della nuova rete ospedaliera regionale. Da oltre quindici anni, il reparto rappresenta un presidio di eccellenza sanitaria e umana, punto di riferimento per i bambini affetti da cardiopatie congenite e per le loro famiglie in tutta la Sicilia e nel Sud Italia.
Si faccia chiarezza sui dati e si salvaguardi il ruolo del centro di Taormina Cardiochirurgia Pediatrica
“La Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina non è soltanto un reparto, ma un luogo dove la competenza medica incontra la speranza – sottolinea il Codacons – ogni giorno, professionisti altamente specializzati operano con dedizione per salvare vite e offrire sostegno concreto ai genitori. Una realtà che va sostenuta e valorizzata, non esposta a incertezze o arretramenti.”
L’associazione chiede trasparenza e chiarezza sui criteri che hanno portato alla definizione del rapporto hub/spoke tra le due cardiochirurgie pediatriche siciliane, sottolineando come tale modello, mai adottato in altre regioni dove coesistono più centri specialistici, debba essere analizzato con rigore tecnico e assoluta imparzialità.
“Dalla delibera regionale – continua Codacons – non emergono in modo completo i dati demografici dei pazienti (età, peso, tipologia di interventi), parametri fondamentali per valutare il livello di complessità e di specializzazione di ciascun centro, in particolare per i casi neonatali. Il centro di Taormina, operativo da oltre quindici anni, dispone di una lunga esperienza e di un elevato volume di attività, frutto di competenze consolidate e di una rete di professionalità maturata nel tempo, che costituiscono un patrimonio prezioso per l’intero sistema sanitario siciliano”.
Il Codacons sollecita il Ministero della Salute e la Regione Siciliana a procedere con una verifica accurata dei dati e dei criteri applicativi alla base della riorganizzazione, affinché ogni decisione sia fondata su elementi oggettivi, scientificamente verificabili e pienamente orientati alla tutela dei piccoli pazienti.
“La sanità pubblica deve proteggere e valorizzare i centri che incarnano eccellenza, umanità e professionalità. La Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina è una di queste realtà: un fiore all’occhiello della sanità siciliana, che va difeso e potenziato per continuare a salvare vite e dare speranza a tante famiglie” – conclude Codacons.