PALERMO – Il Codacons accoglie la nomina del nuovo commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e si dice pronto a un incontro già nelle prossime settimane. Obiettivo: avviare una collaborazione istituzionale nell’interesse dei cittadini, degli operatori economici e dei lavoratori, affrontando con spirito costruttivo i temi più urgenti legati a passeggeri, collegamenti, servizi e sicurezza.porto di Palermo
Pronti a collaborare su tariffe, collegamenti, qualità dei servizi e sicurezza nei luoghi di lavoro porto di Palermo
Il Presidente regionale del Codacons, Avv. Giovanni Petrone, il Direttore del Dipartimento regionale porti e trasporti marittimi, Avv. Roberto Nanfito, e il Segretario Nazionale, Prof. Francesco Tanasi, ribadiscono la volontà dell’associazione di aprire un dialogo costruttivo con il nuovo commissario, con la priorità di garantire la tutela dei consumatori, la continuità dei collegamenti marittimi e la sicurezza nei luoghi di lavoro portuali.
“La priorità è garantire porti funzionanti, collegamenti regolari ed efficienti con le isole minori, nessun aumento ingiustificato delle tariffe, servizi di qualità e piena sicurezza per i lavoratori che ogni giorno operano nelle aree portuali. Per questo ci dichiariamo pronti a sederci attorno a un tavolo con il commissario e con la struttura portuale” dichiara Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale Codacons.
Il Codacons chiede di affrontare subito alcuni nodi centrali: continuità e regolarità dei collegamenti marittimi, in particolare verso le isole minori; tutela dei passeggeri da rincari e disservizi; miglioramento della qualità dei servizi portuali; riduzione dei tempi di movimentazione delle merci; rafforzamento della sicurezza dei lavoratori portuali. Centrale anche il tema della trasparenza, con la richiesta di open data su attività e investimenti.
“Questa fase commissariale può diventare un’opportunità per rafforzare i diritti dei passeggeri, tutelare i lavoratori e sostenere lo sviluppo del territorio. Il Codacons vigilerà, ma al tempo stesso offrirà il proprio contributo per soluzioni condivise” – conclude Tanasi.