Messina – Codacons e Articolo 32 – 97 AIDMA (Associazione Italiana Diritti del Malato) intervengono in merito all’episodio riportato da organi di stampa locali, secondo cui un motorino elettrico (ciclomotore) sarebbe stato introdotto all’interno della sala d’attesa del Pronto Soccorso del Policlinico universitario “G. Martino“ di Messina, e collegato a una presa per la ricarica.Motorino in carica
Stando alle informazioni pubblicate, la direzione dell’ospedale avrebbe prontamente provveduto alla rimozione del veicolo e avviato le procedure per individuare il responsabile, manifestando l’intenzione di trasmettere la vicenda all’autorità giudiziaria.
Codacons e Articolo 32 – 97 AIDMA chiedono chiarimenti alla Regione e l’intervento della magistratura e dei NAS carabinieri Motorino in carica
Alla luce di quanto emerso, Codacons e Articolo 32 – 97 AIDMA chiedono all’Assessorato Regionale alla Salutel’avvio immediato di un’indagine amministrativa volta a chiarire le dinamiche dell’accaduto e a verificare eventuali criticità nei sistemi di accesso e sorveglianza della struttura.
Le associazioni sottolineano inoltre l’importanza di mantenere elevati standard igienico-sanitari nei luoghi deputati all’accoglienza e alla cura dei cittadini, ribadendo la necessità di una costante vigilanza su ambienti così delicati come i Pronto Soccorso ospedalieri.
Codacons e Articolo 32 – 97 AIDMA sollecitano l’intervento della magistratura e dei NAS Carabinieri affinché venga fatta piena luce sull’accaduto e siano svolti tutti gli accertamenti previsti dalla normativa vigente, al fine di verificare l’eventuale esistenza di responsabilità o irregolarità.
I cittadini che intendano segnalare episodi analoghi o ricevere assistenza possono contattare le associazioni scrivendo a sportellocodacons@gmail.com oppure inviando un messaggio WhatsApp al numero 3715201706.