Il Codacons annuncia che si costituirà parte offesa presso la Procura della Repubblica di Trapani nell’ambito dell’inchiesta denominata “Mega truffa del mare“, che avrebbe portato al sequestro di beni e somme per circa 100 milioni di euro a carico delle società Liberty Lines e Società di Navigazione Siciliana, responsabili dei collegamenti marittimi con le isole minori siciliane.Mega truffa mare
L’inchiesta riguarderebbe presunte gravi irregolarità nei collegamenti marittimi. Il Codacons interviene a tutela degli utenti Mega truffa mare
Secondo quanto emergerebbe dagli atti dell’indagine, sarebbero ipotizzate truffa ai danni dello Stato, frode nell’esecuzione del servizio pubblico, irregolarità nella manutenzione dei mezzi e omissioni nella registrazione delle avarie. Le ricostruzioni investigative parlerebbero anche di criticità che, se confermate, potrebbero avere inciso sulla qualità del servizio e sulla sicurezza dei passeggeri.
La vicenda coinvolge un settore strategico per residenti, pendolari e turisti delle isole minori e impegna rilevanti risorse pubbliche. Per questo motivo il Codacons ritiene necessario intervenire nel procedimento, al fine di garantire trasparenza, legalità e la piena tutela dei diritti degli utenti.
L’associazione ha incaricato i dirigenti dell’Ufficio Legale Regionale, Avv. Marcello Drago e Avv. Danilo Frattagli, di predisporre e depositare la costituzione di parte offesa e di seguire l’intero sviluppo dell’indagine, valutando eventuali profili di responsabilità e le iniziative utili alla tutela collettiva.
Il Codacons continuerà a monitorare con attenzione ogni evoluzione del procedimento, con l’obiettivo di assicurare sicurezza nei collegamenti, qualità del servizio e corretta gestione delle risorse pubbliche. Gli utenti che ritengono di avere subito disservizi o irregolarità possono inviare la propria segnalazione all’associazione, contribuendo alla ricostruzione dei fatti.












