Dalla Sicilia parte una proposta destinata a colmare un vuoto storico nelle istituzioni italiane: l’istituzione di un Garante nazionale per i diritti di cittadini e consumatori, un’autorità indipendente con poteri speciali per intervenire contro abusi, disservizi e violazioni, sia nei rapporti con la Pubblica Amministrazione che nel mercato.Garante nazionale consumatori

Una figura super partes con poteri speciali sul modello degli Ombudsman europei Garante nazionale consumatori

A lanciarla è Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale del Codacons, che evidenzia come in Italia manchi una figura paragonabile agli ombudsman presenti in molti Paesi europei, capace di operare in modo rapido, gratuito e imparziale.

Oggi – spiega Tanasi – chi subisce un’ingiustizia spesso non sa a chi rivolgersi: le competenze sono frammentate, le procedure lente e complesse. In Francia, Spagna, Portogallo e in altri Stati esiste un difensore civico nazionale con poteri reali di intervento. È tempo che anche l’Italia si doti di un’autorità stabile e autorevole, al di sopra delle logiche politiche.”

Tanasi propone il Professor Carlo Rienzi, avvocato e docente, da oltre mezzo secolo in prima linea

Il nuovo Garante potrebbe ricevere segnalazioni dai cittadini, avviare indagini d’ufficio, imporre tempi certi di risposta agli enti pubblici, collaborare con le autorità di settore (Antitrust, Garante Privacy, Agcom, Arera) e proporre soluzioni rapide alle controversie.

Per guidare questa nuova istituzione, Tanasi propone il Professor Carlo Rienzi, avvocato, docente e presidente-fondatore del Codacons, che da oltre mezzo secolo è protagonista di battaglie decisive a tutela dei cittadini e dei consumatori, ottenendo storiche vittorie in tribunale e nelle sedi istituzionali.

Carlo Rienzi – prosegue Tanasi – è la persona giusta per inaugurare questa figura: la sua esperienza, indipendenza e i risultati ottenuti sono la garanzia che il Garante non sarà un organo formale, ma un alleato reale dei cittadini. L’Italia non può più aspettare” – conclude Tanasi.

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