PALERMO/ Codacons ha depositato alle ore 10:00 un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo e alla Corte dei Conti, per il tramite dell’avvocato Carmelo Sardella, dirigente dell’Ufficio Legale Regionale dell’associazione, chiedendo verifiche sull’impiego di risorse sanitarie pubbliche in ambito regionale. esposto sanità sicilia
Al centro dell’iniziativa vi è una questione che riguarda direttamente la sanità siciliana: l’utilizzo di personale medico in incarichi amministrativi e istituzionali estranei all’attività clinica e assistenziale, che – spiega il Codacons – avviene in una fase in cui il sistema sanitario dell’Isola registra gravi carenze strutturali, reparti sotto organico e servizi essenziali in crescente difficoltà.
Nel quadro dell’esposto emerge inoltre un elemento che rafforza la richiesta di accertamenti: i medici coinvolti risultano legati da rapporti di parentela con esponenti politici che ricoprono o hanno ricoperto ruoli di vertice nelle istituzioni regionali e nazionali, circostanza che – prosegue il Codacons – pur non configurando di per sé un illecito, impone verifiche rafforzate sulla correttezza delle scelte adottate e sulla loro effettiva necessità.
Secondo l’associazione, quando la sanità pubblica viene utilizzata come bacino per incarichi extra-sanitari, il rischio non è soltanto contabile ma sistemico, perché – sottolinea il Codacons – ogni medico sottratto alla corsia incide direttamente sulla qualità dell’assistenza e sulla tutela del diritto alla salute dei cittadini.
L’esposto mira quindi ad accertare se l’impiego delle risorse pubbliche regionali sia avvenuto nel rispetto delle finalità per cui sono stanziate o se, al contrario, si sia determinata una gestione non coerente con l’interesse collettivo, con possibili profili di responsabilità anche sul piano erariale. esposto sanità sicilia
Per il Codacons, la sanità pubblica siciliana non può diventare uno spazio di compensazione amministrativa o politica, soprattutto in una fase in cui ai cittadini viene chiesto di attendere mesi per una visita, un esame diagnostico o un ricovero.
