Il Codacons avvia a Catania una campagna dedicata al riconoscimento del buono pasto per il personale del comparto sanitario e annuncia l’attivazione dello sportello “SOS Buono Pasto Sanità”, pensato per offrire assistenza qualificata ai lavoratori che intendono far valere questo diritto. L’iniziativa si fonda sul consolidato orientamento della Corte di Cassazione, ribadito con l’ordinanza n. 25525 del 17 settembre 2025, che definisce il buono pasto una misura assistenziale diretta a conciliare le esigenze del servizio con quelle quotidiane dei dipendenti. buono pasto operatori sanitari
“Il principio affermato dalla Suprema Corte è chiaro – dichiara il giurista e Segretario Nazionale del Codacons, Francesco Tanasi –. Il buono pasto non è un trattamento accessorio discrezionale, ma un diritto strettamente collegato alle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa. È uno strumento fondamentale per il benessere psico-fisico del lavoratore e per la continuità del servizio sanitario. Negarlo significa generare disparità e compromettere il principio di uguaglianza tra i dipendenti del comparto”.
Il nostro ordinamento giuridico – continua Codacons – collega il diritto alla mensa all’intervallo di lavoro previsto oltre le sei ore, indipendentemente dal carattere turnista o meno dell’orario. La lettura coordinata delle norme contrattuali e dei principi espressi dalla Cassazione evidenzia l’illegittimità di differenziazioni tra categorie di lavoratori appartenenti alla stessa area sanitaria. buono pasto operatori sanitari
Lo sportello “SOS Buono Pasto Sanità” nasce per offrire un punto di riferimento stabile e specializzato, garantendo un accompagnamento completo nel percorso di tutela e nella corretta applicazione dei diritti riconosciuti. Il responsabile dello sportello è l’Avvocato Salvatore Raciti, dell’Ufficio Legale Regionale del Codacons, e lo sportello è raggiungibile tramite WhatsApp al 371 5201706, telefono 095 441010 ed email sportellocodacons@gmail.com.
L’ avv. Raciti coordinerà la raccolta delle adesioni e la predisposizione dei ricorsi presso le aziende sanitarie e ospedaliere interessate.
“Il personale sanitario affronta turni complessi e spesso privi delle tutele che la normativa prevede. Il nostro obiettivo è fare chiarezza, eliminare disparità tra strutture e garantire una tutela uniforme su tutto il territorio” – conclude Codacons.











