Palermo si conferma, ancora una volta, fanalino di coda tra le grandi città italiane per qualità dei servizi pubblici locali. Questo è il durissimo parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che boccia senza appello l’operato delle società partecipate Rap e Amat, sottolineando gravi inefficienze nella gestione della raccolta differenziata e del trasporto pubblico urbano. Ebbene, per il Codacons, la situazione descritta dall’AGCM è allarmante e inaccettabile per i palermitani.
Il Codacons Sicilia esprime profonda preoccupazione per lo stato in cui versano questi servizi essenziali e denuncia l’inerzia dell’amministrazione che, visto il problema già noto da tempo, ha preferito temporeggiare piuttosto che intervenire con decisione. Infatti, la raccolta differenziata ferma al 16,9% e l’assoluta inadeguatezza del servizio di trasporto pubblico sono segnali chiari di un sistema al collasso.
In relazione a quanto riportato dall’AGCM, il vicepresidente Codacons Sicilia, avvocato Bruno Messina, dichiara: “Il parere dell’Autorità fotografa con precisione una realtà che i cittadini conoscono bene. Non è più tollerabile che la gestione delle società partecipate sia lasciata in balia di logiche inefficienti e autoreferenziali, con costi elevati per la collettività e servizi disastrosi. Il Comune non può più sottrarsi alle sue responsabilità: o si riformano profondamente Rap e Amat, o si valuti l’affidamento dei servizi a soggetti in grado di garantire standard di qualità e trasparenza“. servizi pubblici Palermo
Inoltre, il Codacons Sicilia propone: una verifica straordinaria indipendente sulle condizioni economico-gestionalidelle due partecipate, con la partecipazione di cittadini e associazioni di tutela dei consumatori; l’immediato avviodi un tavolo tecnico regionale, aperto a esperti del settore ambientale e della mobilità urbana, per riformare la governance dei servizi pubblici locali; la definizione di obiettivi di performance misurabili per i vertici di Rap e Amat, accompagnati da verifiche trimestrali e la possibilità di revoca in caso di inadempienza.
Infine, il Codacons Sicilia sollecita un’azione immediata da parte del Sindaco e del Consiglio comunale, richiamando tutti al senso di responsabilità istituzionale, poiché i palermitani meritano un’amministrazione capace di garantire servizi pubblici degni di una grande città europea.