Il Codacons lancia l’iniziativa civica PRESIDENTE SCHIFANI, MA QUANTO CI COSTI?, un osservatorio permanente sulle spese della Regione Siciliana per accendere i riflettori sull’utilizzo del denaro pubblico e pretendere trasparenza totale.

Stop ai lussi pagati dai siciliani: presentato oggi un esposto alla Procura di Palermo e alla Corte dei Conti. Presidente Schifani

Come primo atto, il Codacons ha presentato oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo e alla Corte dei Conti, per fare luce sulle spese di missione e di rappresentanza della Presidenza della Regione. Lo rende noto il Presidente Regionale del Codacons, Avvocato Giovanni Petrone.
L’associazione precisa che l’esposto e le successive azioni legali saranno seguite dall’Avvocato Marcello Drago, dirigente dell’Ufficio Legale Regionale, incaricato di seguire l’intera vicenda giudiziaria.
Dal Decreto Regionale di Spesa n. 481/2025, firmato dal dirigente Filippo Principato, emerge che il Presidente Renato Schifani, tra maggio e giugno 2025, avrebbe già speso 1.922,08 per tre missioni a Roma, tra voli, diarie e pernottamenti in hotel di lusso come il Portrait Hotel e l’Hotel De Russie. Un conto salatissimo presentato ai cittadini siciliani.
Lo stesso decreto conferma che i tetti massimi di rimborso, dal 2025, sono stati innalzati fino a € 570 per ogni notte in albergo e € 170,91 per ogni pasto: cifre da grand hotel e ristoranti esclusivi, ben lontane dalla realtà delle famiglie siciliane che devono stringere la cinghia per arrivare a fine mese.
“Non è accettabile – sottolinea il Codacons – che in una Sicilia piegata dal carovita i cittadini debbano assistere a privilegi e trattamenti di lusso a carico della collettività. Chiediamo trasparenza totale e responsabilità nell’uso delle risorse pubbliche. I siciliani hanno diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi”.
Con l’iniziativaPRESIDENTE SCHIFANI, MA QUANTO CI COSTI?, il Codacons monitorerà costantemente tutte le spese istituzionali della Regione, trasformando ogni atto in un documento pubblico a disposizione dei cittadini.

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