MESSINA – Dopo le intercettazioni choc emerse nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità siciliana condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo, che vedrebbe coinvolto anche Salvatore Cuffaro e nelle quali compaiono riferimenti inquietanti all’Ospedale Papardo di Messina e a presunte morti sospette, il Codacons e l’Articolo 32 – AIDMA (Associazione Italiana Diritti del Malato) annunciano la presentazione di un nuovo esposto alla Procura della Repubblica di Messina e alla Procura della Repubblica di Palermo.morti sospette Papardo

Le associazioni chiedono di fare piena luce sulle nuove rivelazioni dell’inchiesta sulla sanità siciliana morti sospette Papardo

Già nel 2024 il Codacons aveva presentato un esposto proprio sulle sale operatorie dell’Ospedale Papardo, denunciando gravi criticità strutturali e organizzative che potevano compromettere la sicurezza dei pazienti. Le nuove rivelazioni provenienti dalle intercettazioni confermano oggi la necessità di ulteriori accertamenti e di un approfondimento giudiziario, per chiarire se tali fatti possano aver avuto un impatto sulla salute e sulla vita dei degenti.

Il Codacons ha incaricato l’avvocato Carmelo Sardella, dirigente dell’Ufficio Legale Regionale, di curare la nuova denuncia, chiedendo che vengano acquisiti gli atti delle precedenti indagini, ascoltati i vertici aziendali, medici e operatori sanitari, ed esaminate le cartelle cliniche relative ai casi segnalati.

“Se da intercettazioni nate in un’altra inchiesta emergono riferimenti a presunte irregolarità e decessi in un ospedale pubblico, è indispensabile che la magistratura e le autorità sanitarie intervengano con urgenza per fare piena luce, garantire trasparenza e tutelare la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario regionale” – dichiarano il Codacons e l’Articolo 32 – AIDMA.

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