Mai più la guerra! È questo il grido che si leva oggi dalla Sicilia, terra di accoglienza e umanità, attraverso la voce dei Giovani del Codacons che raccolgono e rilanciano l’appello di Papa Leone XIV, pronunciato con forza nel suo primo Regina Coeli da Piazza San Pietro.
I giovani siciliani del Codacons raccolgono il grido del Papa e lanciano un appello al mondo
Un messaggio potente, universale, che scuote le coscienze e attraversa le frontiere: basta bombe, basta morti innocenti, basta distruzione. È tempo di pace, di dialogo, di rispetto per la vita umana.
“Non possiamo più tollerare l’orrore delle guerre – dichiara Ludovica Scatà, Dirigente Giovani Siciliani Codacons – i conflitti che devastano il mondo, dalla Striscia di Gaza all’Ucraina, cancellano il futuro di intere generazioni. Il Papa ha dato voce a ciò che proviamo: dolore, rabbia, ma anche speranza. È il momento di agire. È il momento di scegliere la pace“.
Il Codacons Sicilia, insieme al suo Coordinamento Giovani, si unisce con forza all’appello del Pontefice affinché si fermi immediatamente ogni ostilità e si apra un cammino concreto verso una pace autentica, giusta e duratura. Una pace che non sia solo assenza di guerra, ma impegno attivo per la dignità dei popoli, per la libertà, per la giustizia.
La memoria delle tragedie del passato non può restare una pagina di storia – continuano i giovani – ma deve essere la guida per costruire un domani diverso, senza odio, senza armi, senza paura.
Il Codacons invita le istituzioni, i cittadini, i giovani e tutti coloro che credono nei valori della convivenza civile a unirsi a questo appello. Perché la pace non è un’utopia, ma una scelta. E ogni scelta inizia da una voce. Oggi, quella voce parte dalla Sicilia e dice al mondo intero: mai più la guerra.