Parte dalla Sicilia la battaglia del Codacons contro la Ford a tutela dei proprietari delle Kuga Plug-in Hybrid, al centro di un caso che rischia di trasformarsi in un serio boomerang per la casa automobilistica. L’associazione annuncia l’avvio di azioni risarcitorie dopo le numerose segnalazioni ricevute da automobilisti che hanno ricevuto una comunicazione ufficiale dalla Ford: non ricaricare né utilizzare in modalità elettrica il veicolo, a causa di un potenziale difetto alla batteria ad alta tensione. Ford Kuga difettose
Rischio incendio e gravi danni economici per i proprietari Ford Kuga difettose
«Una situazione che sta provocando gravi conseguenze economiche e rischi per la sicurezza di centinaia di utenti in tutta Italia» – dichiara l’avv. Bruno Messina, Vicepresidente Codacons Sicilia – richiamando Ford alle proprie responsabilità verso i consumatori.
Il difetto riguarda le celle della batteria ad alta tensione installata nei modelli Kuga PHEV, che potrebbero sviluppare un cortocircuito interno, con conseguente perdita di potenza o addirittura rischio di incendio del veicolo. A marzo 2025, Ford ha emesso un richiamo urgente, invitando i proprietari a non ricaricare le batterie e a non usare la modalità elettrica fino a nuova comunicazione. Di fatto, questi veicoli possono essere utilizzati solo in modalità benzina, vanificando completamente i vantaggi ambientali ed economici legati alla motorizzazione ibrida.
Azioni legali avviate per ottenere il risarcimento dei consumatori
«Molti consumatori – spiega Messina – hanno investito migliaia di euro in più per acquistare la versione plug-in rispetto al modello tradizionale, contando sul risparmio energetico. Alcuni hanno sostenuto spese per installare colonnine domestiche, adattare impianti fotovoltaici o usufruire di ricariche sul posto di lavoro. Oggi si ritrovano a dover fare rifornimento di benzina e a convivere con un forte senso di incertezza sulla sicurezza».
Il fronte della sicurezza è infatti ancora più allarmante. Nella comunicazione ufficiale, Ford ammette il rischio di corto circuito con conseguente incendio. In caso di allarme sul cruscotto, si invita a fermare immediatamente il veicolo e ad abbandonarlo. Una raccomandazione che sta generando crescente preoccupazione, soprattutto tra le famiglie che utilizzano quotidianamente queste auto per spostamenti personali e professionali.
Alla luce di questa situazione, Codacons Sicilia ha deciso di procedere per vie legali. «È inaccettabile – continua Messina – che un difetto così grave, con evidenti ricadute sulla sicurezza stradale e sul portafoglio degli utenti, venga gestito con tanta lentezza. Chiediamo che i proprietari vengano adeguatamente risarciti per i danni subiti».
Codacons Sicilia invita quindi tutti i proprietari di Ford Kuga Plug-in Hybrid coinvolti ad aderire all’azione. È possibile contattare l’associazione tramite WhatsApp al numero 3715201706 oppure via email all’indirizzo sportellocodacons@gmail.com.