Sono giunte alla sede provinciale del Codacons Siracusa segnalazioni da parte di alcuni consumatori che denunciano condotte quantomeno scorrette da parte di taluni negozi appartenenti a una nota catena di “compro oro” operante in Sicilia.compro oro Sicilia

Promessi 65 euro al grammo, ma i consumatori incassano di meno compro oro Sicilia

“All’interno di questi esercizi commerciali – spiega l’avvocato Bruno Messina, presidente del Codacons Siracusa – la pratica che ci è stata segnalata è la seguente: il negoziante indicherebbe alla persona un corrispettivo di 65 euro al grammo per l’oro conferito, cifra che corrisponde alla quotazione dell’oro puro a 24 carati. Tuttavia, una volta conclusa la transazione, al consumatore verrebbe comunicato che i propri gioielli (collane, bracciali, orecchini, ecc.) non sono in oro puro, bensì a 18 carati, e quindi l’importo effettivamente riconosciuto sarebbe pari a soli 59,40 euro al grammo.

Se quanto denunciato venisse confermato, si tratterebbe di un comportamento fortemente fuorviante: si induce il cliente a credere di ricevere una somma, per poi liquidarne una sensibilmente inferiore. La consapevolezza della cifra reale sopraggiunge solo dopo, quando la compravendita è già stata effettuata, il denaro incassato e l’oro ceduto al negozio.

Comportamenti ingannevoli che sfruttano la crisi economica

“Il contesto economico attuale – prosegue Messina – ha spinto sempre più siciliani a monetizzare i propri beni di valore, come i gioielli, per far fronte alle spese quotidiane. Molte famiglie, non potendo attendere i tempi bancari o accedere ai prestiti delle finanziarie, si rivolgono ai ‘compro oro‘. L’oro, avendo un valore intrinseco relativamente stabile, può essere convertito rapidamente in denaro, rendendo questi negozi un punto di riferimento nelle emergenze. È chiaro: non tutti gli operatori del settore agiscono in questo modo, ma taluni – purtroppo – parrebbero adottare pratiche ingannevoli che ledono i diritti dei consumatori, sfruttando le difficoltà economiche delle persone. Sempre più siciliani, anche per fronteggiare emergenze sanitarie familiari, si rivolgono ai compro oro per monetizzare vecchi oggetti custoditi in casa”.

Ritenendo che tali condotte poggino su una mancata trasparenza informativa e su pratiche commerciali scorrette, il Codacons chiede che le autorità competenti – a partire dalla Guardia di Finanza, cui l’associazione invierà un esposto – effettuino accurati controlli e sanzionino chi non opera onestamente. L’associazione ha inoltre attivato un canale dedicato per raccogliere ulteriori segnalazioni: è possibile scrivere all’email sportellocodacons@gmail.com o contattare via WhatsApp il numero 3715201706. Il Codacons si farà infine promotore di una campagna di informazione sul funzionamento dei “compro oro” e sulle tutele previste per i consumatori.

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