Accertare fatti avvenuti presso il Santa Marta di Acireale.

Violenza donna mammografiaA seguito della lettera di una Signora pubblicata oggi su “Lo dico a La Sicilia” in cui la paziente denuncia di essere stata palpeggiata durante la mammografia fatta al Santa Marta e Santa Venera di Acireale, il Codacons chiede al dirigente sanitario del nosocomio di avviare una indagine interna volta ad accertare i fatti denunciati. Violenza donna mammografia 

“All’accettazione trovo una signora di mezza età che mi fa compilare un questionario, e un ragazzo, sicuramente un tirocinante, o laureando specializzando, oppure uno che ha cambiato da poco reparto, non so definirlo con certezza.  La donna istruisce il ragazzo su come posizionarmi. E questo con fare disinvolto allo stesso tempo sentendosi autorizzato tocca e palpeggia, poi mi fa posizionare il seno destro sul macchinario, poi si allontana e ritorna accarezzandomi il capezzolo sinistro senza motivo” – scrive la donna nella sua lettera di denuncia – Se confermati i fatti, si tratterebbe di un episodio molto grave, una vera e propria violenza fisica realizzata sfruttando lo stato di necessità della paziente.

È per tale motivo chiediamo al Direttore generale dell’ASP di Catania e al Dirigente dell’ospedale di chiarire i fatti aprendo un’indagine interna individuando il responsabile per verificare anche se autorizzati all’esercizio della professione medica e, se vero quanto sostenuto, di avviare opportuni provvedimenti e segnalazioni all’autorità giudiziaria.

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